SEOUL – mechentel news – Nel loro studio clinico, Sung Whan Son e il suo team spiegano che l’epitelio corneale trattato con moxifloxacina è stato guarito rapidamente e che l’infiltrato è stato risolto nell’arco di quattro settimane dall’inizio del trattamento. I ricercatori del Department of Ophthalmology del Sahm Yook Medical Center di Seoul, Corea, scrivono nell‘edizione di ottobre della rivista Korean Journal of Ophthalmology che l’acuità visiva migliore corretta è arrivata a 20 / 25 della tabella di Snellen. Un uomo dell’età di 70 anni, affetto da diabete mellito, si è presentato al nostro ospedale lamentando disturbi della vista all’occhio sinistro subentrati tre giorni prima. All’esame con lampada a fessura è stato individuato un infiltrato stromale centrale di circa 3.7 × 5.0 mm di spessore con un difetto epiteliale sovrastante. In seguito a raschiamenti corneali e coltura, sono state somministrate ogni ora per via topica moxifloxacina allo 0,5% e tobramicina allo 0,5%. Pochi giorni più tardi, il gruppo di Ricercatori dell’Eye Unit del PCEA Kikuyu Hospital di Nairobi in Kenya è riuscito a isolare lo stenotrophomonas maltophilia nella coltura batterica di un campione corneale. Sulla base dei risultati dei test di uscettibilità, è stata somministrata ogni ora moxifloxacina allo 0,5%, mentre è stata sospesa la tobramicina allo 0,5%. La conclusione dei ricercatori, pubblicata nell’edizione di ottobre della rivista specialistica Korean Journal of Ophthalmology, è stata che il quadro clinico del paziente è migliorato costantemente nel corso del trattamento.
Autori: Son SW, Kim HJ, Seo JW. Corrispondenza: Department of Ophthalmology, Sahm Yook Medical Center, Seoul, Korea.
Studio clinico: A Case of Stenotrophomonas maltophilia Keratitis Effectively Treated with Moxifloxacin.
Fonti: Korean J Ophthalmol. 2011 Oct;25(5):349-51. Epub 2011 Sep 20.
Web: http://ekjo.org/DOIx.php?id=10.3341/kjo.2011.25.5.349
