Potenziale dell’intervista motivazionale assistita da IA per l’aderenza al trattamento
GLAUCOMA Atlanta – In oftalmologia, i risultati sono spesso fortemente influenzati dal coinvolgimento del paziente e dall’aderenza al trattamento, una particolare sfida in malattie come il glaucoma, che a volte richiedono regimi terapeutici complessi. Un intervento ben studiato e basato sull’evidenza per influenzare il comportamento è l’intervista motivazionale (MI), un approccio consultivo collaborativo e centrato sul paziente che ha dimostrato di migliorare l’aderenza al trattamento nei pazienti con glaucoma. Tuttavia, nella pratica, molti ostacoli complicano la conduzione dei colloqui motivazionali per i medici, inclusi programmi di visita molto serrati in cliniche oculistiche molto frequentate, e metodi di fatturazione inadeguati per le consultazioni. Recentemente, i Large Language Models (LLM), una forma di intelligenza artificiale, sono diventati così avanzati da poter seguire istruzioni e condurre conversazioni coerenti, fornendo nuove soluzioni a un’ampia gamma di problemi clinici. Areeba Abid della Emory University School of Medicine di Atlanta, Georgia, e Sally L. Baxter della Division of Ophthalmology Informatics and Data Science presso l’University of California San Diego, entrambi negli Stati Uniti, discutono il potenziale dei LLM per fornire una MI controllata da chatbot per migliorare l’aderenza al trattamento nei pazienti con glaucoma, e presentare una conversazione di esempio come modello di verifica. Questi esplorano i vantaggi dell’MI basata sull’IA, come ad esempio efficacia comprovata, scalabilità e accessibilità. Inoltre, analizzano i rischi e le limitazioni, comprese le questioni relative a sicurezza e privacy, nonché le inesattezze sostanziali e le allucinazioni a cui possono essere soggetti gli LLM. Sembra che possa essere necessaria una formazione specifica sull’argomento per garantire l’accuratezza e la completezza delle informazioni fornite in aree come il glaucoma. Nella pre-pubblicazione elettronica nel JOURNAL OF GLAUCOMA dell’aprile 2024, gli autori ritengono che, nonostante tutte le limitazioni attualmente ancora esistenti, l’intervista motivazionale controllata dall’IA abbia il potenziale di migliorare significativamente l’aderenza al trattamento e dovrebbe essere ulteriormente studiata per esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale al fine di migliorarne l’uso nei pazienti.
Autori: Abid A, Baxter SL. Corrispondenza: Sally L. Baxter, MD, MSc, Department of Biomedical Informatics, University of California San Diego Health System, La Jolla, California, United States, 9415 Campus Point Dr., MC0946, La Jolla, CA 92093, USA. E-mail: s1baxter@health.ucsd.edu Studio: Breaking Barriers in Behavioral Change: The Potential of AI-Driven Motivational Interviewing. Fonte: J Glaucoma. 2024 Apr 10. doi: 10.1097/IJG.0000000000002382. Epub prima della stampa. PMID: 38595151. Web: https://journals.lww.com/glaucomajournal/abstract/9900/breaking_barriers_in_behavioral_change__the.372.aspx