Uso di latanoprostene bunod come terapia supplementare per il glaucoma refrattario

GLAUCOMA Newark – Presso un centro di cura terziario, l’Institute of Ophthalmology & Visual Science della Rutgers New Jersey Medical School di Newark, negli Stati Uniti, Benjamin Zhou, Vladislav P. Bekerman e Albert S. Khouri hanno studiato l’efficacia a lungo termine dell’uso aggiuntivo di latanoprostene bunod (LBN) nei casi refrattari di glaucoma. L’LBN è un principio attivo del gruppo degli analoghi delle prostaglandine e dei donatori di NO, che viene metabolizzato in acido di latanoprost e ossido nitrico (NO). Sono stati studiati pazienti che avevano ricevuto una somministrazione supplementare di LBN tra il 1° gennaio 2018 e il 31 agosto 2020. Un totale di 33 pazienti (53 occhi) ha soddisfatto i criteri di inclusione, che prevedevano tre o più farmaci topici, una misurazione della pressione intraoculare prima di iniziare la somministrazione di LBN e un follow-up appropriato. Sono stati raccolti i dati demografici al basale, i trattamenti precedenti, gli effetti collaterali e i valori della pressione intraoculare al basale, a tre, sei e dodici mesi. La pressione intraoculare (IOP) media al basale era di 19,9 mmHg. Dopo tre mesi, 49 occhi presentavano una IOP media di 17,3 mmHg (p < 0,01), con una riduzione assoluta di 2,6 mmHg e una riduzione percentuale del 9%. Sei mesi dopo, 35 occhi presentavano una IOP media di 17,2 mmHg (p < 0,01) con una riduzione assoluta di 3,6 mmHg e una riduzione percentuale dell’11%. Dopo un totale di dodici mesi, in 28 occhi è stata registrata una IOP media di 16 mmHg (p < 0,01), che corrisponde a una riduzione assoluta di 5,8 mmHg e a una riduzione percentuale del 19%. Nel corso dello studio, 18 occhi sono stati persi al follow-up. Tre occhi sono stati sottoposti a trabeculoplastica laser e quattro occhi hanno richiesto un intervento di incisione. In nessuno degli occhi il trattamento LBN è stato interrotto a causa di effetti collaterali. Nel numero del quarto trimestrale 2022 del JOURNAL OF CURRENT GLAUCOMA PRACTICE, gli autori riassumono che l’uso concomitante di LBN nel glaucoma refrattario ha mostrato riduzioni della IOP clinicamente e statisticamente significative a tre, sei e dodici mesi. La riduzione della pressione intraoculare nei pazienti è rimasta stabile per tutta la durata dello studio, con le maggiori riduzioni osservate all’intervallo di 12 mesi. LBN è stato ben tollerato dai pazienti e quindi, secondo gli autori, può essere utile come coadiuvante per la riduzione a lungo termine della pressione intraoculare nei pazienti con glaucoma grave in terapia massimale.

Autori: Zhou B, Bekerman VP, Khouri AS. Corrispondenza: Albert S. Khouri, Institute of Ophthalmology & Visual Science, Rutgers New Jersey Medical School, Newark, New Jersey, United States. E-mail: khourias@njms.rutgers.edu Studio: Use of Latanoprostene Bunod as Adjunctive Glaucoma Therapy in Refractory Glaucoma. Fonte: J Curr Glaucoma Pract. 2022 Sep-Dec;16(3):166-169. doi: 10.5005/jp-journals-10078-1386. PMID: 36793262; PMCID: PMC9905875. Web: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9905875/