L’attività fisica intensa è un fattore di rischio per la corioretinopatia sierosa centrale
RETINA MEDICA Genova – Felice Cardillo Piccolino della Fondazione per la Macula Onlus presso il Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili (DINOGMI) della Clinica Oculistica dell’Università di Genova, Italia, e i suoi coautori erano interessati a verificare se l’attività fisica intensa e frequente (physical activity, PA) sia significativamente associata alla corioretinopatia sierosa centrale attiva (CSCR) e se possa essere un fattore di rischio per la CSCR. A questo scopo hanno condotto uno studio multicentrico caso-controllo. La popolazione di pazienti comprendeva pazienti consecutivi con CSCR attiva e un gruppo di controllo comparabile di partecipanti sani. Entrambi i gruppi sono stati interrogati sulla loro PA utilizzando una versione abbreviata dell’International Physical Activity Questionnaire. L’Ainsworth Compendium of Physical Activities è stato utilizzato come riferimento per le attività che richiedono un elevato livello di sforzo e per quantificare l’energia spesa, espressa in Metabolic Equivalent of Task (MET). Il principale parametro di esito confrontato era costituito da due gruppi, uno con esercizio moderato o elevato di PA intensa e uno con PA assente o poco intensa. Sono stati inclusi nello studio 105 pazienti con CSCR e 105 controlli sani. La PA moderata/intensa è stata osservata nel 63,5% dei pazienti con CSCR e nel 26% dei controlli (p = 0,0001). I valori di MET nella PA intensa erano in media 2.173 nel gruppo CSCR e 1.216 nel gruppo di controllo (p = 0,029). Il rischio potenziale di malattia associato a una PA moderata/alta e intensa era di 5,58 (odds ratio; intervallo di confidenza al 95% 3,01 – 10,69; p = 0,0001). Gli autori riassumono nella pre-pubblicazione elettronica dell’agosto 2022 presso l’AMERICAN JOURNAL OF OPHTHALMOLOGY che il loro studio ha evidenziato un’associazione significativa tra attività fisica intensa e CSCR, che si traduce in un aumento di 5,58 volte della probabilità di malattia. La PA frequente e intensa, con gli episodi ipertensivi a lei associati, può alterare il precario equilibrio emodinamico nella coroide di individui predisposti alla CSCR, promuovendo così lo scompenso vascolare coroideale e la malattia attiva. (bs)
Autori: Piccolino FC, Fruttini D, Eandi C, Nicolò M, Mariotti C, Tito S, Lupidi M. Corrispondenza: Felice Cardillo Piccolino, Fondazione per la Macula Onlus, Genova, Italia. E-mail: felice.cardillopiccolino@gmail.com Studio: Vigorous Physical Activity as a Risk Factor for Central Serous Chorioretinopathy. Fonte: Am J Ophthalmol. 2022 Aug 7;244:30-37. doi: 10.1016/j.ajo.2022.08.002. Pubblicazione elettronica prima della stampa PMID: 35948087. Web: https://www.ajo.com/article/S0002-9394(22)00304-X/fulltext