PEDIATRICS & STRABISM Buenos Aires – mechentel news – Nel numero di novembre 2014 di Arch Soc Esp Oftalmol., Alba LE et al. hanno condotto una revisione della letteratura. I risultati mostrano che l'uso del bevacizumab nelle retinopatie in stadio 3+ in zona 1 e in caso di lesione posteriore severa associata è stato promettente. Incertezza rimane sulla dose massima tollerabile, sulla sicurezza oculare e generale, sull'efficacia e sulle conseguenze sulla crescita. Non ci sono state differenze nel tasso di recidiva nelle retinopatie in stadio 3+ in zona 2, rispetto a un trattamento laser. L'uso di bevacizumab non è indicato negli stadi 1 e 2 perché non è necessario ed è controindicato negli stadi 4 e 5, perché il rischio di distacco della retina aumenta. (Medax)
Autori: Alba LE1, Zaldua RA2, Masini RA2., Corrispondenza: 1Servicio de Oftalmolopediatría, Instituto Oftalmológico Argentino, IOFA, Buenos Aires, Argentina. Electronic address: lauraalba@ymail.com.2Servicio de Oftalmolopediatría, Instituto Oftalmológico Argentino, IOFA, Buenos Aires, Argentina.,Studio: Off-label use of intravitreal bevacizumab for severe retinopathy of prematurity., Fonte: Arch Soc Esp Oftalmol. 2015 Feb;90(2):81-86. doi: 10.1016/j.oftal.2014.09.011. Epub 2014 Nov 15., Web: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0365669114003566
