Uveitis: Manifestazione oculare del virus del Nilo Occidentale
Madurai – mechentel news – In uno studio prospettico di serie di casi, RR Sivakumar et al., dell’Aravind Eye Hospital & PG Institute of Ophthalmology, hanno sottoposto dei pazienti con segni di infiammazione oculare a test per il virus del Nilo Occidentale (West Nile Virus, WNV), evidenziando una positività anticorpale in quasi un terzo di questi. I ricercatori hanno inserito nella loro serie di casi 52 pazienti, che si erano presentati tra il gennaio 2010 e il gennaio 2012 presso la loro clinica per la cura dell’uveite con segni di infiammazione oculare e sintomi oculari dopo febbre. Questi sono stati sottoposti a test sierologici e di diagnostica molecolare per tutte le malattie infettive endemiche che possono causare un’infiammazione oculare. Se i pazienti presentavano una positività anticorpale al WNV, i campioni sierici e plasmatici venivano sottoposti a reazione a catena della polimerasi (PCR) trascrittasi inversa (RT) in tempo reale e a test di amplificazione genica isotermica loop-mediata RT. Il prodotto della PCR veniva sottoposto ad analisi della sequenza nucleotidica. I pazienti sono stati inoltre sottoposti ad angiografia a fluorescenza del fundus (FFA), a tomografia a coerenza ottica (OCT) e ad angiografia con verde di indocianina ed è stata formulata una prognosi visiva. 37 dei 52 pazienti (71%) hanno presentato risultati positivi a complessivamente due test di laboratorio per WNV. All’esame del fundus, erano presenti discreta retinite bianca superficiale, arterite, flebite e sanguinamento retinico con e senza degenerazione maculare. La FFA ha messo in evidenza aree di infiammazione retinica a contorni indistinti, permeabilità dei vasi e della testa del nervo ottico, colorazione delle pareti vasali e deficit di circolazione capillare. All’angiografia con verde di indocianina è stata diagnosticata un’infiammazione della coroide in un paziente diabetico. La OCT della macula ha svelato edemi sulla superficie interna della retina nell’infiammazione attiva e atrofia retinica in fase avanzata. All’ultimo controllo, il 43% dei pazienti presentava un’acuità visiva superiore a 6/12. Nel numero di maggio della rivista specializzata Ophthalmology dell’Accademia Americana di Oftalmologia, i ricercatori riferiscono di aver trovato in questa popolazione di pazienti, in linea con analisi precedenti, retinite, neuroretinite e vasculite retinica. Dopo regressione dell’infiammazione, è comparsa all’OCT un’atrofia sul lato interno della retina. La prognosi visiva era favorevole nei pazienti con retinite focale e sfavorevole in quelli con vasculite obliterante.
Autori: Sivakumar RR, Prajna L, Arya LK, Muraly P, Shukla J, Saxena D, Parida M. Corrispondenza: Uveitis Service, Aravind Eye Hospital & PG Institute of Ophthalmology, Madurai, India. Studio: Molecular Diagnosis and Ocular Imaging of West Nile Virus Retinitis and Neuroretinitis. Fonte: Ophthalmology. 2013 May 1. pii: S0161-6420(13)00125-5. doi: 10.1016/j.ophtha.2013.02.006. http://www.aaojournal.org/article/S0161-6420%2813%2900125-5/abstract