LONDRA – mechentel news – Come spiegano M. Tsimpida e il suo team : “La terapia con placche di Rutenio 106 è un trattamento conservativo molto efficace contro il tumore maligno primario intraoculare, grazie al quale è possibile ottenere eccellenti risultati nel controllo locale della malattia”. Le principali complicazioni possono essere: cataratta, secchezza oculare e glaucoma. Il gruppo di ricercatori del Department of Ophthalmology del St Bartholomew‘s Hospital e Moorfields Eye Hospital, situati a Londra in Gran Bretagna, ha condotto uno studio clinico su 15 pazienti affetti da tumore maligno primario intraoculare che sono stati sottoposti al trattamento con placche di Rutenio 106 tra il giugno del 1998 e il giugno del 2006. A 8 di questi pazienti era stato diagnosticato un melanoma tramite biopsia (6 biopsie incisionali e 2 escissionali), mentre ai rimanenti 7 pazienti era stato documentato un ampliamento della lesione. Le complicazioni dovute alle radiazioni sono state: cataratta in 9 pazienti (60%), secchezza oculare in 3 pazienti (20%) e alta pressione intraoculare in 4 pazienti (27%). Come riportato dai ricercatori nell’edizione di settembre della rivista specialistica Eye: “La vista è stata salvaguardata nell’80% dei pazienti”. Il controllo locale del tumore è stato ottenuto in tutti i casi analizzati. Autori: M. Tsimpida, J. Hungerford, A. Arora and V. Cohen.
Corrispondenza: Department of Ophthalmology, St Bartholomew‘s Hospital and Moorfields Eye Hospital, London, UK.b Studio clinico: Plaque radiotherapy treatment with ruthenium-106 for iris malignant melanoma., Fonte: Eye , (23 September 2011) | doi:10.1038/eye.2011.222. Web: http://www.nature.com/eye/journal/vaop/ncurrent/full/eye2011222a.html
